Nella provincia del nel Verbano Cusio-Ossola, nel Piemonte, tra le braccia della valle Antrona si nasconde un piccolo paesino chiamato Viganella. Un paesino davvero particolare in cui il sole tramonta l’11 Novembre e sorge solo il 2 Febbraio.
Si state facendo i conti bene, sono 83 giorni di buio completo. Il fenomeno è causato dalle alte montagne che circondano il paesino che nel periodo invernale bloccano completamente il passaggio della luce. Nel 2006, il sindaco Franco Midali e l’architetto Giacomo Bonzani sono riusciti in un’impresa straordinaria, hanno letteralmente “catturato” il sole.
È stato possibile grazie ad uno specchio di circa 15 quintali e 40 metri posizionato sulla montagna vicina che riflette la luce del sole. Il funzionamento è regolato da un computer che lo fa muovere seguendo gli spostamenti del sole. In questo modo il paesino è riuscito a guadagnare circa 10 ore in più di luce.
Ovviamente lo specchio non è in grado di illuminare uniformemente tutto il paesino, ma gli abitanti di Viganella sono ingegnosi. Il parroco ad esempio, ha posizionato uno specchio in cima alla chiesa creando così un gioco di riflessi di luce.
Ad oggi, il giorno in cui fu inaugurato è diventato un vero e proprio giorno di festa chiamato “Il giorno della luce“
Viganella è un paesino davvero unico nel mondo non solo in Italia, qui le leggi della natura vengono stravolte, solo qui potrete vedere un sole copernicano che gira intorno al paesino. L’idea è stata esportata persino in Norvegia, per la precisione a Rjukan. Sul modello di Viganella, nel 2013 il piccolo cento è riemerso dal buio grazie ai suoi specchi alti quasi 51 metri.
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